Seminario "Con gli occhi di un altro - Fotografia e sotire personali"

 Il reportage del fotografo Simone Cerio


Premessa

In questo post andrò a riportare ciò che ho visto e sentito durante il seminario sulla fotografia, tenutosi il 23 gennaio 2021, a cui ho partecipato tramite videoconferenza sulle piattaforme YouTube e Zoom.

Chi ha organizzato l'evento

L'evento in questione è stato organizzato dell'Università IUSVE (avente sede a Mestre e Verona), Tunuè, ISMU ed EMERGENCY. Io e i miei compagni siamo stati invitati a partecipare dai nostri insegnanti, essendo noi una classe che ha come indirizzo grafica e comunicazione, per svolgere un'attività di educazione civica avente però anche un impronta sullo studio della fotografia.
Questo evento è stato diviso in una sessione plenaria su YouTube ed in seguito in un seminario; parlerò meglio meglio di questi argomenti nei prossimi capitoli.

La sessione plenaria

L’incontro è stato organizzato per aprire una nuova pagina al futuro, e per concludere il progetto di educazione alla Cittadinanza Globale, “ No alla guerra - per una società pacifica e inclusiva rispettosa dei diritti umani e della diversità tra i popoli”. La prima parte si è svolta su Youtube.
I relatori di questa prima parte sono stati:

-Rossella Miccio: Dopo aver completato la sua laurea in scienze politiche presso l’Università orientale di Napoli nel 1999, si è specializzata in assistenza Umanitaria nel 2000. da allora, ha lavorato in Emergency, ovvero un’associazione italiana indipendente e naturale, nata nel 1994 per fornire cure medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime di guerra, di mine antiuomo e della povertà e questa associazione promuove una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani. 

Lei è stata referente area prima in Afghanistan e poi in Sudan e dove ho seguito l’avvio del centro Salam di Cardiochirurgia. Successivamente, fino al 2007 , ha lavorato come External Relation Officer, anno in cui le è stato assegnato il coordinamento dell’ufficio umanitario, con il mandato di supervisionare tutti i progetti che l’organizzazione aveva aperto in giro per il mondo.Dal 2015 è membro del Consiglio Nazionale per la Cooperativa allo sviluppo internazionale. A Luglio 2017, Rossella è stata nominata Presidente di Emergency.



-Laura Silvia Battaglia è una giornalista professionista freelance e documentarista specializzata Medio Oriente e zone di conflitto, con un particolare focus su Yemen e Iraq. Vive a Milano e Sana’a ( Yemen), in cui si è stabilita nel 2013  e di cui ha una doppia cittadinanza per motivi familiari. 



-Emanuele di Giorgi è fondatore ed amministratore delegato delle tunuè, giovane imprenditore di Latina, la tunuè è una casa editrice specializzata nella saggistica dedicata al fumetto, all’animazione, ai videogiochi e ai fenomeni pop contemporanei e in graphic novel di talenti italiani e internazionali. Tunuè ed Emergency promuovono insieme il concorso “i colori di una nuova vita”, in relazione al progetto “no alla guerra - per una società pacifica e inclusiva rispettosa dei diritti umani e della diversità fra i popoli”. Ed è gestore del sito Komix.it Fumetti @360°. 

Il seminario sulla fotografia

- Simone Cerio è un fotografo documentarista specializzato nel visual journalism. Conosciuto per la sua ricerca sulle comunità LGBT credenti intitolata RELIGIO e il lavoro del tema dell’assistenza sessuale per persone disabili, LOVE GIVERS. Dal 2014 è contributor della ONG Emergency e ci-fondatore di MOOD Photography, un centro studi dove insegna “Identità e metodo”, “Visual journalism” e “Long Term Project”. Per "ibridazione e contaminazione dei linguaggi" il fotografo intende l'utilizzo di due mezzi di comunicazione diversi messi insieme, l'utilizzo della fotografia unita alla narrazione audio.

- Mamadou Kouassi a 22 anni lascia la Costa D’Avorio a causa della guerra civile e attraversa il Ghana, il Burkina Faso, il Niger e poi il deserto fino alla Libia dove ha lavorato come muratore, poi raggiunge Lampedusa via mare viaggiando per giorni su un barcone. La sua passione è sempre stata il calcio.
Arriva a Caserta dove lavorava raccogliendo patate , il tabacco e d'inverno si spostava in Calabria per la raccolta delle arance. Dopo aver vissuto per un po' a Caserta conosce la Caritas e capisce di volersi occupare della difesa dei diritti dei migranti. Lavora come operatore e mediatore culturale in un Centro SIPROIMI di Caserta. Ama il suo lavoro e quello che fa per aiutare ragazzi e ragazze che hanno un passato simile al suo.
Al lavoro conosce sua moglie, una ragazza campana con cui si sposa poco tempo dopo. Il loro viaggio di nozze è in Costa d'Avorio dove Mamadou rincontra parte della sua famiglia. Oggi Mamadou e Maria Rita hanno una figlia, Agelle Amy, di due anni.

Le fonti che ho consultato per scrivere questo post

- Sito ufficiale del fotografo Simone Cerio: http://www.simonecerio.com/ ;

- Reportage "un giorno qualunque" (Mamadou Kouassi): https://ungiornoqualunque.emergency.it/ ;

- Sito ufficiale EMERGENCY: https://www.emergency.it/ ;

Conclusioni

Di questo seminario mi è piaciuto particolarmente il racconto della vita di Mamadou e le testimonianze che ha dato dal punto di vista di un immigrato, mi ha intrigato molto la sua storia e mi ha ispirato particolarmente la sua mentalità del "non mollare mai".
Gli argomenti trattati nelle videoconferenze mi hanno preso particolarmente, facendomi dimenticare di prendere appunti, quindi per la scrittura di questo post sono dovuto andare su altri siti per documentarmi ed ho scritto ciò che mi ricordavo unito a queste informazioni.
Il seminario mi è piaciuto particolarmente e non ha fatto altro che aumentare il mio interesse verso la fotografia.